17 marzo 2011

17 marzo 2011
questo blog partecipa al festeggiamento dei 150 anni dall'unità d'Italia

sabato 5 aprile 2008

IL GIOCO DELLE TRE CARTE


Noi napoletani sappiamo benissimo in cosa consiste questo gioco. Chi non è mai passato per Piazza Garibaldi ed ha dato un’occhiata se pur furtiva a quei banchetti dove persone abili di mano cambiano velocemente la posizione delle tre carte e poi chiedere dove si trova l’asso di bastone?
Avete presente questo gioco, credete che non si possa fare anche per altre cose? Ebbene, si è riusciti a farlo anche per la monnezza. L’altro giorno sono passato per Pianura, strade principali pulite, sicuramente molto più pulite rispetto ai famosi giorni della guerriglia. Ma chi crede che tutto il pattume sia miracolosamente scomparso si deve ricredere; basta allungarsi di poche centinaia di metri, nel cosiddetto “Polo Artigianale” e lo trova tutto lì, con un abile colpo di mano è stato tutto spostato, come il gioco delle tre carte, quello che era li, adesso sta qui, domani quello che sta qui starà lì dove era prima. Il gioco delle tre carte, appunto, con la differenza che per spostare tonnellate di monnezza sotto gli occhi di tutti ci vuole una bravura eccezionale, da vero baro. Complimenti.
La foto non rende bene l’idea, centinaia e centinaia di metri dove si può trovare di tutto, sacchetti, cartoni, gli immancabili materassi, plastiche, una sorta di differenziato nell’indifferenziato, un monumento unico nel suo genere.
Un monumento appunto “alla memoria”, bello grande, un immenso cumulo di spazzatura, un’enorme balla sfondata di migliaia di metri cubi, da passarci un attimo prima di andare a votare, ammesso che ne abbiate voglia, alla memoria di tutti i politici che hanno permesso tutto questo e che adesso ci vengono a chiedere il voto; passateci il 13 ed il 14 aprile, prima di andare al seggio, passateci, farà bene alla memoria, soprattutto la vostra.

Erbavvelenata