17 marzo 2011

17 marzo 2011
questo blog partecipa al festeggiamento dei 150 anni dall'unità d'Italia

lunedì 25 maggio 2009

COOPERATIVE CROCILLO : BENVENUTI!

Stiamo solo alla prima pietra, è vero, ma permettetemi di dare un consiglio ai futuri abitanti del luogo che magari non sono di Quarto, vengono da fuori, mi sembra giusto quindi dare qualche dritta per vivere bene nella ns. cittadina facendo in modo che ci si possa organizzare per tempo:

- attrezzatevi con una buona macchina, magari fuoristrada, quelle che possono tranquillamente affrontare buche, fossi e guadi di pecora; noi qui da tempo in tal senso non ci facciamo mancare niente, basta avere un gommista vicino casa, categoria che a Quarto non teme recessione.
-ma che sia anche una macchina che consumi poco, dovete sapere che dopo le nove di sera uscire e rientrare dalla ns. cittadina con i mezzi pubblici resta una chimera: l’orario del coprifuoco viene cadenzato dalla chiusura della stazione della circumflegrea, unico presidio di collegamento con il mondo esterno.

- se di giorno la prendete alla stazione di Quarto, la prima dopo quella di Pisani, prestate la massima attenzione quando sostate sulla pensilina in attesa del convoglio: è talmente stretta che basta uno starnuto del vicino a farvi scivolare nel fosso, magari mentre è in arrivo il treno che passa ogni venti minuti, esattamente come trent’anni addietro.

Nel caso fortunato che il salto sia avvenuto senza impatto con il vagone ma purtroppo, diciamo, vi siete fratturati una gamba, ebbene sappiate che qui a Quarto non esiste un pronto soccorso. Si, è vero, vi era arrivato all’orecchio che bisognava costruirlo; ecco, era arrivato all’orecchio anche a noi, diciamo sei o sette anni fa.

- Siete riusciti a partire da Quarto? superata questa prima fase non vi illudete che tutto sia andato liscio: sperate che un acquazzone non impantani i binari di contrada Pisani, ci sarebbero buone possibilità di rimanere bloccati nel treno.
Non perdete tempo a chiamare con il cellulare qualche parente in soccorso: nella zona non c’è campo.
- se invece pensate che andare a Pozzuoli sia agevole perché ogni tanto si intravede un bus allo stazionamento, ecco, ricredetevi, probabilmente è fermo li per un guasto. Se parte state tranquilli, all’altezza di via Campana ci sono buone possibilità di rimanere appiedati.

- se state leggendo questa mia con il pc da casa, affrettatevi ad acquistare il gruppo per l’alimentazione, quello d’emergenza per quando verrete; da queste parti la corrente manca all’improvviso, giusto per un attimo, sufficiente però quel tanto da perdere tutto quello che avete scritto.
- nell’occasione compratevi anche un ricevitore tv satellitare : se manca la corrente per un poco a casa, lassù invece, su quella collina a Pozzuoli dove ci sono i ripetitori terrestri la corrente manca anche per due ore, giusto quando stai vedendo il finale del film oppure quando trasmettono l’unica trasmissione che vale la pena vedere.

- avete dei figli piccoli, pensate di averli? Ebbene si, da queste parti non esiste una struttura pubblica per fare dello sport che non sia giocare a pallone. Non una piscina, un campo di basket, niente di tutto questo, qualcosa forse, ma tutto privato. Altri sport da queste parti sono stati banditi. Questa è la cittadina dove c’è il consiglio comunale dei ragazzi, il sindaco dei ragazzi…ma non c’è nulla per i ragazzi. Una delle cittadine con il più alto numero di giovani attrezzata con il nulla assoluto.
-Quando parcheggiate l’auto sulle strisce blu non vi preoccupate di dover acquistare il grattino, non si usa più, ma non sta scritto da nessuna parte.
-In prossimità di incroci, rotatorie, svincoli, non vi impressionate di bidoni bianchi e rossi riempiti d’acqua che fanno da spartitraffico: non è successo niente, non li ha messi la protezione civile, ma è la normale segnaletica che si usa da queste parti da qualche anno. Sperimentale, almeno così e scritto.
-Dovendo arrivare alla vs. abitazioni probabilmente percorrerete una strada a senso unico; occhio, nonostante ci sia una scuola mezzi di tutti i generi la impegnano in senso contrario, nessuno si permetterà di multarli, noncuranti del fatto che alla fine della strada troveranno addirittura la caserma dei vigili urbani (basterebbe che si affacciassero alla finestra che le multe ripianerebbero da sole il bilancio comunale)
-Spesso di sera sentirete colpi e boati di difficile localizzazione: non è una contraerea ma
mortaretti e fuochi d’artificio il cui motivo è sempre sconosciuto. Forse una festa di compleanno, un’apertura di un negozio oppure un segnale per chissà chi e chissà per cosa;
e poi….mica vi posso dire tutto io, che diamine, vuoi mettere il piacere della scoperta..
Auguri

Erbavvelenata