17 marzo 2011

17 marzo 2011
questo blog partecipa al festeggiamento dei 150 anni dall'unità d'Italia

venerdì 30 ottobre 2009

LA CONDANNA DELLO SPECCHIO

Guardate questo articolo:http://www.notiziarioitaliano.it/paesiflegrei/cronaca/20370/voto-di-scambio-scandalo.html
89 persone indagate nella nostra cittadina perché accusate di aver percepito dai 40 agli 80 euro per vendersi il voto in occasione delle elezioni amministrative nel 2007.
Mi auguro che non si vero, mi auguro che l’inchiesta chiarisca che è stato tutto un equivoco, ma se fosse vero, se veramente qualcuno si sia venduto per soldi, per 40 euro, cioè giusto il costo di una stecca di sigarette delle più economiche?
Cosa dire a chi per 40, 50, 80 euro, per merdosi e schifosi e luridi quattro spiccioli hanno accettato di vendersi la propria dignità di essere umano.
Dice….ma allora, se invece di 40 euro si fossero venduti il voto diciamo per 40.000 euro, tu cosa avresti detto? Non li avrei giustificati certo, ma forse li avrei capiti.
Dice…ma forse avevano bisogno di quei soldi, non ne potevano fare a meno….
Conosco le persone povere, sono quelle che per 40 euro andrebbero a pulire i cessi pur di non vendersi la propria dignità.
Dice…ma forse sono ragazzi, giovani, non hanno riflettuto…
Non lo so, ma io, se avessi un figlio che si vende il voto, come genitore mi sentirei un fallito.

40 euro, 80 euro, questo il prezzo per vendersi, esattamente come una puttana che batte per strada.
Quale potrebbe essere la giusta pena se riconosciuto colpevole? Una sentenza equa secondo voi?
Togliere il diritto di voto per vent’anni? Ok, potrebbe andare bene..ma io la penso diversamente.

Se io fossi il giudice, accertata la colpevolezza, emetterei la mia sentenza: mettersi davanti allo specchio e sp…….in faccia. Giustizia è fatta.

E tu, caro giornalista della nota emittente locale che mi leggi, perché so che mi stai leggendo…tu
che leggi gli IP della gente che scrive e non ti preoccupi invece di “quello” che la gente scrive, ecco dico, avresti le palle per fare un editoriale, un commento alla notizia di questo tipo?
riesci ad avere il coraggio di pensare che, se vogliamo fare in modo che la gente cambi, che si vergogni, queste cose vanno dette e non dare solo una fredda notizia di cronaca, quella che non serve a niente perchè già saputa da altri venti gioni prima.
Dimmi, dimmi come la pensi, aspetto la tua risposta. Io posso solo aggiungere che non faccio il giornalista, faccio tutte altre cose, ma se fare il giornalista significa nascondersi dietro ad un dito, ebbene, sono contento di non aver fatto il tuo mestiere.
Erbavvelenata

martedì 27 ottobre 2009

21.12.2012 : LA FINE DEL MONDO


Mi ha chiamato una persona a me cara : mi ha chiesto se volevamo andare assieme a vedere al cinema il film sulla fine del mondo, preannunciata come sapete per il giorno 21.12.2012.

Non ci andrò, questi film così "ottimistici" non sono il mio forte. Ma ho deciso, aspetterò la fine del mondo a casa, tranquillamente seduto sul water, in maniera tale che se mi faccio sotto dalla paura mi troverò nel posto giusto. Potremo commentare insieme la fine del mondo, magari mandandoci una mail o chattare per vivere insieme in diretta questa sensazione.

Io, come vedete, già mi sono attrezzato...
Erbavvelenata


lunedì 26 ottobre 2009

LA CHAT E IL NICKNAME....OVVERO QUANDO LA PUBBLICITA' DIVENTA L'ANIMA DEL CONTATTO

Piccolo manuale semiserio di sopravvivenza alle chat, forum e messaggista di discussione

Se siete arrivati fin qui è ovvio, avete un pc, e come tutti quelli che sono in possesso di un computer avete fatto prima o poi l’esperienza di navigare in una chat.
Io un giorno mi sono ritrovato in una delle chat più famose in Italia, si può dire per puro caso, e un po’ per divertimento e un po’ per curiosità ho cercato di cimentarmi in un mondo che non conoscevo fino a quel momento.
E’ uno scorrere continuo di messaggi che si alternano a velocità impressionante tra faccine, messaggi pubblici e privati, inviti, richieste di informazioni, immagini, foto, frasi dolci, senza senso, parolacce, baci, insulti, saluti, e tutto quello che lo scibile umano abbia inventato di virtuale.
Ma quello che maggiormente colpisce sono i Nickname, centinaia di nick che travalicano quanto di più fantasioso si possa immaginare.
Allora, sembra facile, ma scegliere un buon nick è un’impresa che richiede un attimo di attenzione.
Difatti è quello che rappresenta un po’ il biglietto da visita dell’internauta, una prima presentazione che come in tutti i primi incontri possono determinare la riuscita o meno di un approccio.
Diciamo che è quello che dovrebbe esprimere sinteticamente le caratteristiche di chi si presenta, e non è facile, striminzire in poche lettere le qualità da presentare. Molti non si fanno questi problemi, si propongono con il loro nome di battesimo, magari con l’aggiunta di qualche lettera o di qualche numero che possa distinguerlo da un eventuale omonimo presente in chat.

Altri invece si inventano un nick di fantasia, ed è proprio di questi ultimi che voglio parlare.
Leggendo con attenzione si può dire che, anche se con sfaccettature diverse, si possono inquadrare in tipologie ben definite: ci sono i nickname di quelli che diciamo così, mettono le mani avanti, nell’anticipare caratteristiche utili a non creare imbarazzanti scoperte successive. Allora si leggono dei vari “uomo sposato”, “amanteperunanotte” , “celopiccolo”,”solounavventura”, nel senso…te l’ho detto prima…adesso non rompere le scatole.

Altra categoria molto fantasiosa è quella dei nick da urlo, anzi per essere più precisi, da ululato, rifacendosi a vari animali da prateria…tipo il lupo ed il coyote. Ecco in questo caso esiste una grossa varietà che riguardano gli animali citati, soprattutto il lupo, ritrovato in tutte le salse possibili tipo “lupomannaro”, luponero”, “luposolitario”, “lupoferoce”, etc.etc.

Altra categoria è quella dei nick facenti parte dei settore direi della fertilità e andrologia, che vantano caratteristiche specifiche in merito: “inseminator”, “torodamonta”, “duroperte“, “cavalloinfoiato”, “introduttore”e poi a seguire le cose più stravaganti tipo “uomoserio”, aquiladinotte”, “incercadite”,”diabolik”, ”superman”, “secco”, e cose di questo tipo.

Allora mi sono chiesto, qual è il nickname che maggiormente potrebbe avere successo nell’approccio al mondo femminile, nel senso, quale nick potrebbe scatenare una curiosità maggiore rispetto ad un altro e rendere l’approccio più facile?
Premesso che sono cosciente che molti non si riconoscono nelle stronzate che sto dicendo, e meno male, ma dico, sparando nel mucchio, cosa uscirebbe fuori a seconda del nick utilizzato?

Allora ho fatto un piccolo esperimento e mi sono presentato nella stessa chat, alla stessa ora, in quattro giornate differenti, per lo stesso tempo, ogni volta con un nickname diverso scelto a caso tra quelli più utilizzati, per vedere quello che succedeva. Attenzione, quando parlo di contatti maschili o femminili, mi riferisco a quello che si evince dal loro nick, ben consapevole che certezze in tal senso non esistono.
Questi i risultati:

MARIO : ho scelto un nome di fantasia tra i più comuni, senza tanti fronzoli e mancante di proposito di appendici che potessero influenzare i contatti. Risultati : praticamente in due ore nessuna mi ha filato, un solo contatto da me richiesto e risposta nemmeno tanto interessata.

UOMOSPOSATO : anche in questo caso, con questo nick nessun successo, a dimostrazione di come incida lo stato civile dell’internauta. Ho provato io a propormi come contatto ma zero, anzi, addirittura, nella board si leggeva di altre persone infastidite dalla presenza di un utente sposato in cerca di facili avventure.

DIAVOLO : qua la cosa finalmente è iniziata a diventare interessante; contatti di due donne disposte a messaggiare in privato; ahimè, anche un contatto di un uomo o presunto tale. Forse sarà perchè il diavolo evoca ancestrali visioni peccaminose, ma funziona, è un nick che consiglio.

TORODAMONTA : ecco, inaspettatamente questo è il nick che ha dato maggiori soddisfazioni.
Partivo dal presupposto che un messaggio così esplicito potesse allontanare, ma mi sono dovuto ricredere. Nonostante il toro sia un nickname molto gettonato se non addirittura inflazionato, al punto tale che ci siamo ritrovati in tre tori nella stessa stanza, ebbene dicevo che il nick funziona ancora bene. Complessivamente sei contatti, di cui anche in questo caso, due ahimè di uomini o perlomeno presunti tali.
Un consiglio: se proprio vi volete avventurare con un nick di questo genere, armatevi prima
di webcam, foto o quant’altro sia utile. Dopo le prime solite domande di rito, nel giro di poco vi chiederanno le prove concrete di quello che il vostro nick indirettamente sta pubblicizzando. Perché, come dire….se il nickname è l’anima del contatto…è pure vero che “non è oro tutto quel che luccica” ……

Alla prossima
Erbavvelenata

domenica 18 ottobre 2009

IL BOOMERANG

DOMANDA : Cosa ne penso del video mandato in onda da Canale 5 sul Giudice Mesiano?

Questo video:





La mia risposta è l'opinione che ho espresso su "IL MATTINO" di Napoli:

martedì 6 ottobre 2009

IL MINOTAURO E LA MINOTAURA

Mi hanno chiesto di esprimere una mia opinione su un quesito che riguarda il Minotauro, una figura della mitologia greca. Direte….ma che ci azzecca sta cosa in un blog dove si parla normalmente di monnezza?
Niente, assolutamente niente, prendiamola come una boccata d’aria fresca, una folata d’ossigeno in un ambiente saturo di putride evanescenze.
La domanda che mi è stata posta è la seguente: come mai dall’accoppiamento di Pasifae, moglie di Minosse, con il toro inviato da Poseidone, è nato un essere che era un toro con il corpo da uomo e non viceversa, cioè un uomo con un pisello da toro?
Domanda più che legittima, domanda alla quale però non sono riuscito a dare una concreta risposta. Ho consultato libri, manoscritti, interpellato studiosi della materia, chiesto udienza a filosofi, niente, assolutamente niente che vada al di là di pure ipotesi o fantasiose interpretazioni.
Mentre di notte procedevo alle ricerca di chiarificatrici informazioni, tra mille sigarette ed una barba che cresceva più copiosa del solito, man mano, lentamente, sempre in maniera più subdula si insinuava nella mia mente un altro dubbio, una domanda, un specie di tarlo che mi lasciava sgomento e senza sonno, un pensiero fisso che mi angoscia e per il quale dovrò chiedere, anche per questo, un aiuto al mio psichiatra, un quesito che mi lascia senza forze e senza speranze:

se invece del Minotauro ci fosse stato un parto al femminile, diciamo tanto per capirci una Minotaura, cosa sarebbe uscito fuori, una mucca con il corpo di donna, o una donna con le tette da vacca?

Semplicemente matto
Erbavvelenata


They asked me to express my opinion on a question which concerns the Minotaur, a figure from Greek mythology. You say .... but guesses that there is something in a blog where he speaks normally trash? Nothing, absolutely nothing, let us take as a breath of fresh air, a blast of oxygen in an environment saturated with putrid evanescence.
The question I was asked is: how by the coupling of Pasiphae, wife of Minos, and the bull sent by Poseidon, was born a being that was a bull with a man's body and not vice versa, that a man with a pea bull?
Demand rather than legitimate, however, question that I could not give a concrete answer. I consulted books, manuscripts, consulted scholars in the field, called the hearing to philosophers, nothing, absolutely nothing that goes beyond pure speculation or fanciful interpretations.
As the night proceeded to search for enlightening information, among a thousand cigarettes and a beard that grew more abundant than usual, gradually, slowly, still more subdula crept into my mind another question, a question, a species of worm that shock and left me without sleep, a fixed idea that I distressed and for which I have to ask, even for this, an aid to my psychiatrist, a question that leaves me powerless and hopeless:

if instead of the Minotaur there was a birth female, say just to understand a Minotaura, what would come out a cow with the body of a woman or a woman with tits cow?

Simply crazy
Erbavvelenata