17 marzo 2011

17 marzo 2011
questo blog partecipa al festeggiamento dei 150 anni dall'unità d'Italia

domenica 30 gennaio 2011

CONTINUA LA RACCOLTA FIRMA NO ALLA DISCARICA A QUARTO

Ieri sabato 29 gennaio il corteo è stato imponente. Si calcola 10.000 persone. Ho visto tante persone perbene, famiglie con bambini, studenti, facce pulite, gente che come tutti noi non vuole subire questo ennesimo scempio delle nostre terre. Quello che più mi ha colpito un anziano signore, su sedia a rotelle, guidato dai suoi cari nel corteo che si è spinto fino alle famigerate cave.
Oggi domenica 30 continueremo la raccolta firme; tutti vengono spontaneamente a firmare, c'è una partecipazione civile di tutti che mi ha colpito tanto.
Oggi sarò di nuovo al banchetto raccolta firme all'interno del supermercato Ipercoop di Quarto dalle ore 10.00 alle ore 13.00; venite a firmare, sarà anche l'occasione per conoscerci di persona.
Erbavvelenata

mercoledì 26 gennaio 2011

QUESTA VOLTA TOCCA A NOI


Ho fatto i picchetti per la discarica di Pianura, figuriamoci adesso che la vogliono fare a Quarto.
Sono scettico sulle marce, ma questa volta partecipo. Dobbiamo esserci tutti, è il modo di dire che non ci piegheremo.
Andate all'Ipercoop di Quarto, troverete il banchetto dove si può firmare la petizione contro la discarica. Lo troverete all'interno, all'ingresso del supermercato. Io sto facendo volantinaggio, tutti noi dobbiamo fare il passaparola perchè tutti dobbiamo protestare contro questo ennesimo scempio delle nostre terre.
Ci hanno mortificato e avvelenato per anni con la discarica dei Pisani.
Hanno ridotto i Campi Flegrei ad un immondezzaio, ci trattano come la monnezza che ci hanno vomitato addosso e vogliono continuare a farlo.
Non passeranno, costi quel che costi.
Erbavvelenata

domenica 23 gennaio 2011

LA DISCARICA NELLA DISCARICA


Bella, grande, un bel buco di milioni di metri cubi. Perché non farci una discarica?
Il tufo giallo napoletano, quello utilizzato anche dagli antichi romani per le costruzioni, un materiale leggero, facilmente lavorabile ed utilizzato per l’edilizia è diventato dalle nostre parti l’ideale contenitore per l’immondizia.

Sapete cosa vi dico? Che prima o poi la discarica a Quarto la faranno. Tra tutte le opere promesse questa è quella che veramente verrà realizzata. Vi ricordate dei megaprogetti dei quali i nostri politicari si sono tanto sciacquati la bocca? La piscina. Si erano addirittura inventati “la marcia per la piscina”…, ed il distretto sanitario…quello del Pronto Soccorso che mai si è realizzato…
La marcia per la legalità…a ricordo del Sindaco ammazzato dalla camorra.
Oramai l’unica cosa che si riesce a fare sono le marce. Faranno anche la marcia contro la discarica.
Un podista non avrebbe aspirato a tanto.

Ecco, questa è la volta buona. Una bella megadiscarica, comoda da raggiungere perché a pochi metri dallo svincolo della tangenziale. Noncuranti che abbiamo subito per 40 e passi anni quella di Pianura, noncuranti che Quarto è una conca nella quale stagnerebbero i miasmi, noncuranti che la zona flegrea già è una megadiscarica da anni, niente di tutto questo.

Al Comune si affrettano a dire che sono solo voci, ma sarà come un presentimento, dico che qui verranno a sversare i rifiuti di Napoli e provincia.

A proposito: ieri all’Ipercoop di Quarto udite udite c’era il nostro vecchio caro Bassolino. Stava li a presentare la sua ultima fatica, un libro autobiografico. Spalleggiato da un paio di giovani che presentavano la sua opera cartacea. Un libro che non comprerei nemmeno per farne una zeppa sotto un tavolo traballante.
Stavo li per gridare che aveva ridotto la Campania ad una megadiscarica, la zona Flegrea una discarica nella discarica, volevo strillare di farci il favore di andarsene…ma…. ma…..
Mi sono guardato attorno. Al massimo una decina di persone sedute ad ascoltare, con il dubbio che era la scusa per trovare una seggiola e riposarsi un poco.

Il resto attorno…una mega indifferenza. Famiglie con il carrello della spesa, mamme con i loro figli chiassosi a scegliere prodotti, il tutto si svolgeva come se li non ci fosse stato nessuno. Allora ho capito. L’indifferenza è stata la migliore delle risposte. Un politicaro abituato ad avere uno stuolo di cortigiani messo in un angolo del supermercato a parlare nella noncuranza generale, tra spugnette per detersivi e provoloni di Sorrento. Quella è stata la vera risposta.

Mi sono comprato un quarto di prosciutto e sono andato via, il prosciutto più buono e dolce che abbia mai assaggiato in vita mia.

Erbavvelenata