Già, parlo di quella triste storia della compravendita dei voti qui a Quarto.Ne avete saputo più nulla, qualcuno si è degnato di mettervi al corrente di come sono andate le cose alla prima udienza del processo tenuto al Tribunale di Pozzuoli il 19 marzo scorso??
Niente, niente di niente, Nessuna informazione, nemmeno dall’emittente della nostra cittadina, è calato un pietoso velo su una questione ancora più pietosa.
L’importante è non parlarne, l’importante è non ricordare, l’importante è allinearsi.
Egregi, pensavate forse che qualche organo d’informazione avesse battuto la notizia? Figuriamoci, presi dalla campagna elettorale, presi dalle notizie di gossip, dalla cosiddetta parcondicio, perché parlarne?
E adesso, finito il silenzio mediatico prelettorale, almeno uno straccio di notizia su come sono andate a finire le cose??
Nulla, nisba, e non cercate informazioni, non le troverete.
E va be, ve le dico io, almeno questo blog può servire a qualcosa.
L’inizio del processo si è tenuto….ma è stato rimandato per motivi tecnici al Tribunale di Napoli, il prossimo 30 settembre.
Aula bunker, ovviamente.
Alla prossima
Erbavvelenata
...sai quante cose sono finite nel dimenticatoio!?Cose molto piu importanti di 4 stupidi voti che nn avrebbero ,comunque, portato a niente!
RispondiEliminaE visto "quanto" fanno tutte le amnistrazioni locali....tra vendersi il voto e astenersi dal votare...meglio guadagnarci qualcosa e comprarsi una pizza.!!!Indirettamente ,faremmo piu noi cosi per l'occupazione e per l' economia che non la politica locale stessa.
Per essere un eroe nn c e' piu' bisogno di sacrificare la propria vita per l' ideale della liberta'. Eroe oggi... e' colui che non si lascia sfiorare dal cinismo.Non si lascia svuotare dei propri ideali.
RispondiEliminaDall' avere il coraggio di non girare la faccia dall' altra parte.
Underworld