Mi dirigo su Via Crocillo, ma si, quattro passi a piedi non fanno male….è fine giornata, il cantiere è inoperoso, gli operai saranno andati via….però, insomma,…qualche cosa è stata fatta…qualche muretto di contenimento già è stato tirato su….
Con la velocità della luce i soliti ignoti già hanno provveduto a ricoprire di scritte fatte con una vernice da quattro soldi l’intonaco ancora fresco di giornata. Sembra incredibile, il tempo di tirare su un muro oppure di tinteggiarlo e nel giro di poche ore il solito imbecille di turno provvede a vandalizzarlo. Del resto, un vandalo cosa potrebbe fare?
Le scritte sono sempre dello stesso tenore, triste, scontate, scontate come la mente di chi è stato da sempre abituato a vivere in un ghetto. Commentiamole insieme:

Andiamo avanti:

Passiamo alla prossima:

Purtroppo agli autori della frase sfuggiva un particolare : i contendenti politici avevano vita facile, bastava cassare una delle due T della frase, che il tutto assumeva un significato completamente diverso.
Andiamo alla prossima:

E’ una maledizione, vivere in un posto dove non si rispetta la cosa pubblica, sporcare ed imbrattare tutto quello che capita a tiro, nel posto in cui si vive, è un poco come sputare in cielo per poi rimanerci sotto.
L’ignoranza viaggia sempre a braccetto con il vandalo, stanno sempre bene assieme, uno è il fratello siamese dell’altro, come dire … pappa e ciccia, oppure culo e camicia, oppure, perché no,… la TRIPPA con il MUSSO, quella che vendono i trippettari all’angolo del bivio, avete mai immaginato la trippa senza il musso? Impossibile, sarebbe come l’ignorante senza il vandalo.
Sempre più schifato
Erbavvelenata